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LEAN Le azioni formative interaziendali destinate con continuità alle imprese sono pianificate a partire da settembre di ogni anno. L’offerta si arricchisce di nuove proposte durante tutto il periodo formativo. Si precisa che durante l’anno i programmi possono subire variazioni di data o contemplare modifiche ai contenuti sulla base dei più recenti aggiornamenti normativi, pertanto vi preghiamo di consultare il programma dettagliato del corso prima di procedere all’iscrizione.
LEAN ZERO DEFECT
UPSKILLING
Finalità La qualità  è oggi un obiettivo e un ambito di intervento di tutte le realtà  aziendali, eppure sono ancora rare le aziende che riescono davvero a trasformarsi in sistemi snelli di persone e processi orientati verso la riduzione assoluta dei difetti e l`eliminazione alla radice delle non conformità  qualitative. Purtroppo in diverse aziende si fa ancora fatica a trasferire il concetto che la massima qualità  alla fonte, in qualsiasi operazione, rappresenta la vera modalità  di ridurre i costi di molteplici attività  produttive.
Il corso promuove tale profondo cambiamento culturale orientato all`acquisizione pragmatica delle pratiche gestionali e operative che assicurano l`implementazione di un sistema di persone e processi per ottenere l`eccellenza qualitativa al minimo costo aziendale. Questo si ottiene spostandosi progressivamente dalla passiva intercettazione dei difetti alla loro prevenzione, attraverso il contributo proattivo di ogni risorsa coinvolta nel flusso del valore produttivo.
Destinatari Responsabili e addetti operations, team e group leader, responsabili e addetti miglioramento continuo, operatori di linea. Contenuti La qualità  in azienda.
Evoluzione storica della Qualità : dal Final Inspection alla mentalità  Zero Defect.
La soddisfazione del cliente come valore strategico aziendale.
Il cliente finale ed il cliente interno: problemi sociali, comunicativi e valoriali.
Riconoscere ed individuare le implicazioni della non qualità  a tutti i livelli dell`azienda.
La trappola dei rework.
La metodologia del Lean Zero Defect.
Il Jidoka come pilastro del Toyota Production System.
Il Quick Response Management come scheletro del Lean Zero Defect.
La riunione di linea e lo stand-up meeting.
Il deployment delle difettosità  e la strategia di aggressione delle perdite qualitative.
Il problem solving ed il ciclo PDCA.
Il Claim management e l`8D.
Aspetti sociali e motivazionali per il successo di un programma Lean Zero Defect.
Le varie tipologie di spreco: come si individuano e come si eliminano.
Gli strumenti operativi del Lean Zero Defect.
L`Andon e l`importanza di affrontare i problemi alla radice.
Il Control Plan.
La matrice di auto-qualità  come strumento di miglioramento continuo.
Dal controllo di prodotto al controllo di processo: capacità  e SPC.
Spingere verso soluzioni a prova d`errore (Poka Yoke).
Gli strumenti di prevenzione: DFX, FMEA, Reliability tool.
I legami tra i vari enti aziendali che contribuiscono allo Zero Defect: come rinforzarli e sinergizzarli.
RANDONE CLAUDIO Consulente di Consulman, esperto di lean, supply chain, logistica, operations e WCM
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RANDONE CLAUDIO
28-02-2024
16 ore
700 +IVA
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Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.