
LEAN ZERO DEFECT
Finalità
La qualità è oggi un obiettivo e un ambito di intervento di tutte le realtà aziendali, eppure sono ancora rare le aziende che riescono davvero a trasformarsi in sistemi snelli di persone e processi orientati verso la riduzione assoluta dei difetti e l`eliminazione alla radice delle non conformità qualitative. Purtroppo in diverse aziende si fa ancora fatica a trasferire il concetto che la massima qualità alla fonte, in qualsiasi operazione, rappresenta la vera modalità di ridurre i costi di molteplici attività produttive.
Il corso promuove tale profondo cambiamento culturale orientato all`acquisizione pragmatica delle pratiche gestionali e operative che assicurano l`implementazione di un sistema di persone e processi per ottenere l`eccellenza qualitativa al minimo costo aziendale. Questo si ottiene spostandosi progressivamente dalla passiva intercettazione dei difetti alla loro prevenzione, attraverso il contributo proattivo di ogni risorsa coinvolta nel flusso del valore produttivo. Destinatari Responsabili e addetti operations, team e group leader, responsabili e addetti miglioramento continuo, operatori di linea. Contenuti La qualità in azienda.
Evoluzione storica della Qualità : dal Final Inspection alla mentalità Zero Defect.
La soddisfazione del cliente come valore strategico aziendale.
Il cliente finale ed il cliente interno: problemi sociali, comunicativi e valoriali.
Riconoscere ed individuare le implicazioni della non qualità a tutti i livelli dell`azienda.
La trappola dei rework.
La metodologia del Lean Zero Defect.
Il Jidoka come pilastro del Toyota Production System.
Il Quick Response Management come scheletro del Lean Zero Defect.
La riunione di linea e lo stand-up meeting.
Il deployment delle difettosità e la strategia di aggressione delle perdite qualitative.
Il problem solving ed il ciclo PDCA.
Il Claim management e l`8D.
Aspetti sociali e motivazionali per il successo di un programma Lean Zero Defect.
Le varie tipologie di spreco: come si individuano e come si eliminano.
Gli strumenti operativi del Lean Zero Defect.
L`Andon e l`importanza di affrontare i problemi alla radice.
Il Control Plan.
La matrice di auto-qualità come strumento di miglioramento continuo.
Dal controllo di prodotto al controllo di processo: capacità e SPC.
Spingere verso soluzioni a prova d`errore (Poka Yoke).
Gli strumenti di prevenzione: DFX, FMEA, Reliability tool.
I legami tra i vari enti aziendali che contribuiscono allo Zero Defect: come rinforzarli e sinergizzarli.
Il corso promuove tale profondo cambiamento culturale orientato all`acquisizione pragmatica delle pratiche gestionali e operative che assicurano l`implementazione di un sistema di persone e processi per ottenere l`eccellenza qualitativa al minimo costo aziendale. Questo si ottiene spostandosi progressivamente dalla passiva intercettazione dei difetti alla loro prevenzione, attraverso il contributo proattivo di ogni risorsa coinvolta nel flusso del valore produttivo. Destinatari Responsabili e addetti operations, team e group leader, responsabili e addetti miglioramento continuo, operatori di linea. Contenuti La qualità in azienda.
Evoluzione storica della Qualità : dal Final Inspection alla mentalità Zero Defect.
La soddisfazione del cliente come valore strategico aziendale.
Il cliente finale ed il cliente interno: problemi sociali, comunicativi e valoriali.
Riconoscere ed individuare le implicazioni della non qualità a tutti i livelli dell`azienda.
La trappola dei rework.
La metodologia del Lean Zero Defect.
Il Jidoka come pilastro del Toyota Production System.
Il Quick Response Management come scheletro del Lean Zero Defect.
La riunione di linea e lo stand-up meeting.
Il deployment delle difettosità e la strategia di aggressione delle perdite qualitative.
Il problem solving ed il ciclo PDCA.
Il Claim management e l`8D.
Aspetti sociali e motivazionali per il successo di un programma Lean Zero Defect.
Le varie tipologie di spreco: come si individuano e come si eliminano.
Gli strumenti operativi del Lean Zero Defect.
L`Andon e l`importanza di affrontare i problemi alla radice.
Il Control Plan.
La matrice di auto-qualità come strumento di miglioramento continuo.
Dal controllo di prodotto al controllo di processo: capacità e SPC.
Spingere verso soluzioni a prova d`errore (Poka Yoke).
Gli strumenti di prevenzione: DFX, FMEA, Reliability tool.
I legami tra i vari enti aziendali che contribuiscono allo Zero Defect: come rinforzarli e sinergizzarli.
TERRONE FRANCESCO
Formatore, consulente Lenovys, esperto di lean
Data
Mattina
Inizio
Fine
Pomeriggio
Inizio
Fine
Durata
04-12-2023
09:00
13:00
14:00
18:00
8 ore
11-12-2023
09:00
13:00
14:00
18:00
8 ore
Se sei iscritto a Fondimpresa o Fondirigenti e desideri valutare l'opportunità di finanziare la partecipazione a questo corso, chiama il numero 030/2284.511.
Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.
Per le aziende associate a Confindustria Brescia è previsto un rimborso del 30%, per un importo non superiore ai contributi associativi versati l`anno precedente.